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Offriamo una vasta gamma di servizi diagnostici innovativi per aiutarti a raggiungere i risultati che desideri.
Non sai di cosa si tratta o di cosa hai bisogno? Ti possiamo illustrare quali sono gli esami che effettuiamo presso il nostro centro.
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Tecnica non invasiva della durata di pochi minuti che, scansionando strato per strato tutte le strutture oculari, consente di evidenziare anche precocemente i segni di patologie corneali, retiniche e del nervo ottico.
Fotografia panoramica ultra-wide field del fondo oculare. In genere non necessita di colliri per dilatare della pupilla e consente in pochi istanti di vedere tutte le alterazioni retiniche e di confrontarne, ogni volta ed in qualsiasi parte del mondo, l’andamento nel tempo.
L’angiografia con fluoresceina è ancora oggi l’esame più importante per valutare alcune patologie vascolari retiniche periferiche. Necessita la somministrazione di un colorante e pertanto è sempre preferibile eseguirlo a digiuno e con la presenza di un anestesista.
Pentacam è un sistema ad alta precisione per l’analisi tridimensionale della superficie anteriore e posteriore della cornea e del segmento anteriore, a fini diagnostici, chirurgici o di follow-up. Diagnosticando precocemente un cheratocono, si può effettuare il cross-linking, l’unica terapia in grado di rallentare o arrestare la malattia evitando il trapianto di cornea. In più una errata selezione prima della chirurgia refrattiva può portare a risultati disastrosi per il paziente. Infine è indispensabile per seguire nel tempo tante altre patologie corneali.
La misurazione dello spessore corneale è fondamentale per meglio interpretare la tonometria nella diagnosi e nella gestione del glaucoma. Inoltre la misurazione punto per punto permette di valutare alterazioni da cheratocono e programmare al meglio una eventuale chirurgia refrattiva.
La microscopia endoteliale consente, attraverso un’acquisizione non invasiva, una precisa conta delle cellule endoteliali, lo strato più profondo della cornea. Tale esame è fondamentale per valutare alcune patologie corneali e prima di eseguire un intervento di cataratta.
La biometria consente una scelta affidabile delle lenti intraoculari. Misurare con estrema precisione la lunghezza del bulbo oculare, oltre che la curvatura corneale e la profondità della camera anteriore, è basilare per poter eliminare gli occhiali dopo l’intervento di cataratta.
Grazie agli ultrasuoni esplora tutte le strutture interne dell’occhio anche in presenza di opacità corneali, vitreali o cataratte medio-avanzate. Individua corpi mobili vitreali, distacco posteriore di vitreo, trazioni vitreo-retiniche, distacchi di retina ed è obbligatoria quando non è possibile studiare altrimenti l’interno dell’occhio.